Pechino si fa sempre più vicina a Mosca. Ieri l’incontro diplomatico a Mosca di Wang per schierarsi contro gli Usa.
Le relazioni diplomatiche tra Usa e Cina sono sempre più compromesse, dopo l’incidente dei palloni-spia la retorica di Pechino a sostegno di Mosca preoccupa sempre di più Washington che accusa la Cina di fornire armi alla Russia. Nonostante smentisca queste illazioni, Xi rafforza l’asse con il Cremlino attraverso la missione del suo fedelissimo Wang Yi. Il diplomatico cinese ieri ha incontrato il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev.
A margine dell’incontro, secondo quanto riporta Reuters, Russia e Cina si sono dette d’accordo sulla necessità di combattere “ogni forma di bullismo unilaterale” nei rapporti tra nazioni. Le relazioni tra i due paesi sono “solide come una roccia” e che resisteranno a qualsiasi sfida presentata da una situazione internazionale in continuo cambiamento, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti.
Russia e Cina contro il predominio statunitense
Wang ha incontrato i massimi vertici russi e oggi dovrebbe incontrare il ministro degli Esteri Lavrov. Inoltre, non è escluso un incontro con Putin. Il diplomatico cinese ha in tasca una proposta di accordo sulla guerra che per il momento resta segreta e avverte gli Usa con un messaggio chiaro. Tutti i contendenti devono evitare di arrivare ad una guerra nucleare. Entrambe le parti si sono opposte ad una “mentalità” da guerra fredda e hanno posto come priorità la stabilità nella regione dell’Asia-Pacifico.
Pechino e Mosca condividono l’opposizione al dominio globale degli Usa e puntano a formare un nuovo ordine globale per mettere in partica “il vero multilateralismo, opporsi a tutte le forme di bullismo unilaterale e promuovere la democratizzazione delle relazioni internazionali e la multipolarizzazione del mondo”. La guerra contro l’Occidente per Russia e Cina si svolge anche sul piano economico, i due paesi stanno pensando ad un nuovo sistema monetario che sostituisca il predominio del dollaro.
